Torre dell'Orologio
| La Torre dell'Orologio è la ex Chiesa di S. Antonio (forse la chiesa più antica di Strudà). Ospita attualmente uffici comunali.
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ruderi convento Francescani Scalzi
| Nel 1650, con bolla di Papa Innocenzo X, viene soppresso il Monastero di Strudà i cui ruderi si presentano con una chiarezza formale ed espressiva che lascia ancora leggere l'antico impianto.
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Masseria Visciglito
| Si racconta che Ottaviano Augusto, di ritorno dall'Albania, prima di entrare nella città di Lupiae (Lecce). si sia accampato a Visciglito, una grande radura e forse già all'epoca fattoria. E' una masseria in prossimità dell'abitato di Strudà. Accanto vi passa ancora un antico tracciato viario. Il complesso edilizio puntualizza le varie fasi di sviluppo della masseria che, sin dal XVI secolo
, si pone come punto di riferimento di un esteso patrimonio feudale compreso tra i feudi di Specchia Mezzana e di Acaya.
Cinquecentesca è la chiesetta posta alle spalle dell'edificio palazziato, che già troviamo registrato nel 1755, quando la masseria apparteneva al Venerabile Collegio della Compagnia di Gesù e consisteva: "in molino, case palazziate e
sottane, Chiesa, capanne, pozzo e curti e dentro i suddetti curti vi sono due trappeti uno in ordine e l'altro dirupo e con molte chiusure murate di parieti a fabbrico".
La spaziosa scala che porta al piano superiore e l'adozione del colonnato per creare un corridoio di disimpegno esterno, sono elementi che esprimono chiaramente la funzione di dimora rurale per la villeggiatura.
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Masseria Visciglito: Chiesetta
| E' Cinquecentesca la chiesetta posta alle spalle dell'edificio palazziato Masseria Visciglito, che già troviamo registrato nel 1755, quando la masseria apparteneva al Venerabile Collegio della Compagnia di Gesù. Forse per questo motivo è detta anche Masseria Gesuini.
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Olivi bimillenari
| A poche centinaia di metri dalla Masseria Visciglito, vicino a Strudà, si possono ammirare alberi di olivo bimillenari (i più vecchi d'Europa).
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Stemma dei Saraceno
| Lo stemma nobiliare dei marchesi Saraceno è esposto sulla sommità della balconata con bifora del palazzo che s'innalza nella piazza di Strudà.
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Palazzo Esperti-Saraceno
| Ubicato nella piazza principale di Strudà, il Palazzo dei Saraceno è un'opera dei secoli XV-XVI, residenza dei Saraceno. Di rara bellezza la balconata che incornicia una finissima ed elegantissima bifora. Al suo interno sono visibili le bellissime sale del '700 ed un ingegnoso sisema di raccolta della acque piovane.
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Chiesa Parrocchiale
| La Chiesa parrocchiale di Strudà è dedicata a Maria SS. ad Nives.
L'impianto originale della Chiesa risale al 1200 e risulta del tutto rinnovato alla fine del XVI secolo. Della costruzione primitiva sono rimasti i muri perimetrali e la porta laterale. Sotto il pavimento sono state scoperte e recuperate alcune sepolture medioevali, rese visitabili.
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