IL GIORNO DELLA MEMORIA


Il 27 gennaio si celebra la Giornata internazionale di Commemorazione delle vittime dell'Olocausto, in occasione dell’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.

COMUNE di VERNOLE

Il 27 gennaio si celebra la
Giornata internazionale di Commemorazione delle vittime dell'Olocausto
in occasione dell’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.

La giornata, istituita nel 2005 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con una risoluzione che rifiuta qualsiasi negazione dell'Olocausto e condanna senza riserve tutte le manifestazioni di intolleranza religiosa, istigazione, molestia e violenza verso persone o comunità sulla base delle loro origini etniche o della loro fede religiosa.

Domenica 27 gennaio
è
IL GIORNO DELLA MEMORIA


PER NON DIMENTICARE:

Nicholas Winton (Londra, 19 maggio 1909 – Maidenhead, 1 luglio 2015), non si sentiva un eroe ma lo era.
Non aveva mai cercato un riconoscimento e fino al 1988 nessuno sapeva chi fosse Nicholas Winton, lo "Schindler inglese", che salvò quasi 700 bambini ebrei dall'Olocausto.
Fu sua moglie Greta a scoprire per caso in soffitta un vecchio album di ritagli che documentavano i salvataggi dei piccoli che Winton trasferì in treno da Praga a Londra riuscendo anche a trovar loro una sistemazione.

Tutto cominciò da una mancata settimana bianca nell'inverno del 1938, poco dopo Natale. L'allora broker alla Borsa di Londra, nato e cresciuto a Londra da genitori ebrei di origine tedesca, decise di andare in Svizzera a sciare. Ma poi, convinto da un amico, cambiò destinazione e finì a Praga, nell'allora Cecoslovacchia, dove iniziò a capire che i rischi erano altissimi per i rifugiati, soprattutto per i bambini.

A quel punto Winton cominciò a pianificare l'evacuazione, lavorando su due fronti: da una parte organizzò i trasferimenti, persuadendo i tedeschi a non bloccare l'operazione, dall'altra si attivò con inserzioni sui giornali inglesi cercando volontari che potessero ospitare i bambini.

Il primo treno partì il 14 marzo 1939, il giorno prima dell'invasione nazista. L'ultimo nell'agosto dello stesso anno. A settembre lo scoppio della guerra interruppe tutto e Winton, dopo aver fatto il volontario nella Croce Rossa, si arruolò nella Royal Air Force. Pochi ricordarono e nessuno ne parlò più.
Poi la scoperta degli appunti da parte della moglie, i riconoscimenti e soprattutto l'emozione dei bambini, diventati grandi, che cominciarono a scrivergli e ad andarlo a trovare.
Secondo alcuni sono complessivamente 6.000, tra coloro che sono stati salvati e i discendenti, le persone che devono la vita all'eroismo di Nicholas Winton.

Baronetto dal 2002, ripeteva spesso: "non sono un eroe, non sono mai stato in pericolo".
Nel 2009, per il 70mo anniversario dei suoi "treni della vita" la cerimonia fu emozionante. I "bambini di Winton” hanno ripercorso coi loro familiari il viaggio dalla stazione di Praga arrivando a Londra su un treno a vapore: lì lo hanno riabbracciato.


”Dimenticare lo sterminio
è un altro sterminio”


Il Sindaco
e
l’Amministrazione Comunale


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Estratto dal sito del Comune di Vernole ( http://www.comunedivernole.it )